Luoghi del Benessere
Isla Yoga, Formentera come non l’hai mai vista

La movida estiva è ormai solo un’eco, Formentera rivela la sua maestosa bellezza senza bisogno di contorni chiassosi. E’un’isola unica, dall’energia vibrante, da panorami sempre diversi e sorprendenti. Ogni angolo dell’isola racconta una storia a sé; non ci si annoia a Formentera: ogni spiaggia è differente, i paesini dell’isola mantengono il loro carattere distintivo. Il mare è ovunque stupendo.
Così, cullati dal rumore e dal profumo del mare potrete immergervi in ISLA YOGA: una settimana di benessere per la mente e per il corpo con lezioni di yoga quotidiane in una incantevole villa affacciata sul mare di Formentera. Ogni giorno due sessioni di Hatha Yoga, Vinyasa e Ashtanga.
I gusti della tradizione dell’isola si fondono in speciali degustazioni gastronomiche ideate per favorire il relax e la meditazione.
Escursioni e itinerari a piedi e in bici per scoprire gli angoli più affascinanti dell’isola.
La seconda edizione di Isla Yoga Formentera si terrà dall’8 al 15 Ottobre 2017 . Per prenotazioni e informazioni visita www.islayoga.it
Luoghi del Benessere
La Sicilia d’inverno, che non ti aspetti. Borghi e arte culinaria
Pensi che l’Isola del Sole sia bella solo in estate? Nell’ultima parte dell’autunno le temperature si abbassano, sebbene non diventino mai eccessivamente rigide. Questo è il periodo migliore per perdersi e assaporare la lentezza, l’arte, i sapori racchiusi nei borghi della Sicilia orientale.

Pensi che l’Isola del Sole sia bella solo in estate? Nell’ultima parte dell’autunno le temperature si abbassano, sebbene non diventino mai eccessivamente rigide. Questo è il periodo migliore per perdersi e assaporare la lentezza, l’arte, i sapori racchiusi nei borghi della Sicilia orientale.
Siracusa con la sua isola nella città Ortigia – uno scrigno di vicoli arabi, palazzi svevi e barocchi, chiese cristiane, resti greci – conquista e ammalia. Muovendo verso sud si incontra il miglior barocco siciliano, immerso nella macchia mediterranea: Noto, Ragusa, Scicli, Modica.
Atterrando a Catania, partite in direzione Siracusa e fermatevi a Ortigia. Parcheggiate la vostra auto fuori dal centro storico e prendete una delle bici del servizio di bike sharing del comune.
Regalatevi l’esperienza di girovagare per i suoi vicoli arabi, piazze raffinate, scorci sul mare che si aprono all’improvviso in bici. Ortigia è la quintessenza della Sicilia, visitatela in “lentezza” soffermandovi nelle sue gallerie d’arte, i suoi caffè letterari, il mercato.
Tra bancarelle di frutta e verdura, botteghe di formaggi, prodotti tipici e banchi del pesce si addensano, in perfetta armonia, tutti i colori, i sapori ed i profumi di questa terra incantevole da poter gustare la sera nelle tipiche trattorie locali o nei suoi raffinati ristoranti.
Dalla terrazza Aretusa, soprattutto al tramonto, si domina tutta la città: dalle rovine della fortezza greca dell’Eurialo, all’Etna, soffermando lo sguardo sull’elegante fortezza federiciana del Castello Maniace, punta estrema meridionale di Ortigia che sembra accarezzare le onde blu del mare.
I sotterranei di Ortigia si snodano raccontando i segreti delle sue genti e gelosamente custodiscono altri tesori: il “Bagno Ebraico o Miqwe”, unico in Europa, nel cuore della Giudecca medievale, e l’Ipogeo di Piazza Duomo, teatro delle cronache locali della seconda guerra mondiale.
Il 13 dicembre si celebra Santa Lucia, patrona di Siracusa. Anche la festa della Santa ha una sua ricetta: la Cuccìa, piatto dolce o salato a base di grano che solo in quella giornata viene servito praticamente ovunque.
Seconda tappa, muovendo verso Sud è Ragusa, patrimonio Unesco per il barocco e situata in una zona ricca di chicche eno-gastronomiche da non perdere.
Vi piacerà molto perdervi tra i vicoletti della sua parte antica, Ibla, che sfociano in piazze assolate.
Ci sono luoghi un cui la cucina si mescola alla cultura del territorio, uno di questi è la Locanda di Don Serafino a Ragusa Ibla.
La naturale propensione alla selezione di eccellenti materie prime dello chef Vincenzo Candiano, si mescola ad audacia e sperimentazione.
La locanda, parte della catena Relais e Chateaux, ha cinque camere, cinque junior suite e una luxury suite.
Ma la vera protagonista è la proposta gastronomica, con le sue recentemente confermate due stelle michelin e un mix di mare e di terra da accompagnare con la cantina che annovera oltre 1000 etichette.
www.siracusainbici.it
www.siracusaturismo.net
www.locandadonserafino.it
Luoghi del Benessere
Cosa fai per il Capodanno del Vino?
Lasciatevi affascinare dai luoghi del Barolo a San Martino, in occasione del “Capodanno del vino”. Vi accompagniamo in un minitour nei luoghi del vino DOCG più famoso d’Italia: il Barolo, nomen omen. Qui vino, buon cibo e raffinate atmosfere autunnali si intrecciano e danno vita ai borghi delle Colline del Monferrato, patrimonio Unesco. L’occasione giusta per trascorrere un paio di notti un relais o in uno dei Castelli della zona è la ricorrenza di San Martino, data [..]

Lasciatevi affascinare dai luoghi del Barolo a San Martino, in occasione del “Capodanno del vino”. Vi accompagniamo in un minitour nei luoghi del vino DOCG più famoso d’Italia: il Barolo, nomen omen. Qui vino, buon cibo e raffinate atmosfere autunnali si intrecciano e danno vita ai borghi delle Colline del Monferrato, patrimonio Unesco.
L’occasione giusta per trascorrere un paio di notti un relais o in uno dei Castelli della zona è la ricorrenza di San Martino, data ufficiosamente considerata come capodanno del vino, il momento in cui si brinda al nuovo anno “agricolo”.
Il 9 e10 novembre sono diverse le cantine aperte in cui degustare gli eccezionali vini dell’ultima vendemmia accompagnati a delizie rigorosamente stagionali.
Prima della visita in cantina fate una passeggiata a Barolo.
La strada che porta verso il borgo offre scenari spettacolari, con colline ricoperte di vigneti che l’autunno trasforma in un caleidoscopio di colori. Vi consigliamo di arrivare nel tardo pomeriggio, resterete affascinati dai panorami che si offriranno ai vostri occhi. La sensazione che si prova è un misto di stupore e tranquillità, i toni varialo dal giallo al marrone, con la bruma che sale leggera dalla valle.
Visitate il Castello dei Marchesi Falletti, all’interno del quale si trova l’Enoteca Regionale del Barolo e il Museo del Vino. Dopo le degustazioni, godetevi la vista a perdita d’occhio sui vigneti dal punto più panoramico del Castello.
Sul sito del Movimento Turistico del Vino troverete l’elenco delle cantine che offrono percorsi enogastronomici particolari in occasione di San Martino.
Sono comunque numerose le cantine in cui poter prenotare tutto l’anno una visita, per ascoltare dalle parole di chi fa vino da quasi 200 anni, quali siano i segreti di uno dei rossi più famosi al mondo, o semplicemente stare contatto con la natura e perdere il senso del tempo passeggiando tra i filari delle vigne.
La sera raggiungete il Relais San Maurizio, dimora di charme con una spettacolare medical Spa all’interno della quale continuare a godersi i benefici del vino con trattamenti come lo scrub all’uva e il massaggio all’olio di vinaccioli. Si trova a circa trenta chilometri da Barolo, all’interno di un antico monastero del XVII secolo, in un luogo unico e magico, ideale per continuare a vivere esperienze che accarezzeranno la vostra memoria a lungo.
Per maggiori informazioni:
Luoghi del Benessere
Un luogo perso nel tempo: Bagno Vignoni

Bagno Vignoni è un piccolo borgo in Toscana, in provincia di Siena, abitato da una trentina di persone. Al centro di questo angolo di mondo, la Piazza delle Sorgenti, una vasca rettangolare d’acqua termale fumante: un sogno.
Un’atmosfera sospesa, persa nel tempo. Un luogo denso, dove perdersi e ritrovarsi. La Locanda del Loggiato è qui a Bagno Vignoni, incastonata come una piccola gemma preziosa. Un edificio del 1400 che è ritornato ad essere una locanda per viaggiatori, viandanti e sognatori innamorati. 6 stanze uniche che trasudano poesia, storia e senso estetico.
In questo periodo Sabrina e Barbara, le locandiere, propongono un weekend amoroso e antinfluenzale. Vi aspettano in attesa che arrivi l’inverno, una tisana allo zenzero, la vasca fumante.
Al mattino i semi di girasole, le mandorle e tante sane leccornie risveglieranno le vostre difese immunitarie. Con una passeggiata tra i boschi e i campi della Val d’Orcia, metterete a segno un bel punto a favore della prevenzione di quasi tutti i malanni legati all’età. E se vorrete, un bagno in notturna nella vasca termale vi riconcilierà con il mondo. Se poi vi rimarrà un’insana voglia d’andar via, vi consigliamo un giro a Pienza e a Montalcino.
Per maggiori informazioni e prezzi www.loggiato.it
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