Effetti neurologici del pianto prolungato nel neonato
Il pianto è la principale forma di comunicazione del neonato, per esprimere le proprie necessità, i propri bisogni e per interagire con i propri genitori. A partire dalla nascita, il contatto precoce pelle a pelle con il neonato, amplifica il riconoscimento e la percezione sensoriale, un insieme di odori e sensazioni tattili che hanno l’effetto di rilassarlo e di rassicurarlo. In particolare, i neonati che nei primi sei mesi di vita hanno un maggiore contatto fisico con i genitori, si sentono più sicuri ed hanno una minore tendenza a piangere ininterrottamente quando vengono lasciati da soli. […]
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